Conf.A.S.I. Sicilia - Comparto Scuola ha partecipato oggi, 8 gennaio, alla Task Force regionale sulla Sicurezza in ambito scolastico, per fornire il proprio supporto nella gestione dell'emergenza epidemiologica.
Queste le proposte principali che Conf.A.S.I. Sicilia ha avanzato:
1) mettere i Dirigenti Scolastici (che meglio di chiunque altro conoscono la propria scuola) nella condizione di poter allungare u tempi per il rientro in classe di docenti e alunni;
2) fornire nel più breve tempo possibile tutti gli Istituti dei DPI (mascherine FFP2, sistemi di aerazione, misuratori di temperatura automatici);
3) ripristinare il congedo parentale COVID che copre il 75% della retribuzione ordinaria erogato dall’INPS per tutti quei genitori che non devono trovarsi nella condizione di scegliere se lavorare o seguire i propri figli in DDI.
«Ringraziamo l’Assessore On. Roberto Lagalla per la continua presenza a sostegno del mondo della scuola – commenta il Coordinatore di Conf.A.S.I. Sicilia nonché Vice Coordinatore nazionale Conf.A.S.I. - Comparto Scuola Davide Lercara. – La Conf.A.S.I. si porrà sempre in modo propositivo a tutela di docenti e lavoratori del comparto scuola».
A seguito della task force, durante la quale Conf.A.S.I. ha anche chiesto il differimento dell’apertura delle scuole, nel pieno rispetto della normativa sulla calendarizzazione delle attività didattiche, l’Assessore ha dato parere positivo e provvederà ora ad emanare un provvedimento normativo che va in questa direzione.
«A Davide Lercara e Conf.A.S.I. Sicilia va il plauso di tutti noi, poiché ancora una volta il dialogo interistituzionale e l’attenzione sempre viva alle problematiche che il comparto scuola sta affrontando nella gestione dell’emergenza hanno prodotto risultati importanti per la sicurezza tanto dei lavoratori quanto degli alunni» chiosa il residente nazionale Antonio La Ghezza.
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