La Conf.A.S.I. Sicilia – Comparto Scuola, rappresentata dal Presidente Davide Lercara, ha partecipato ieri – 2 agosto – alla task force regionale dedicata alla Sicurezza in ambito scolastico.
L’Assessore regionale all’Istruzione Roberto Lagalla ha illustrato le direttive nazionali disposte dal MIUR, che prevedono l’avvio di una campagna di vaccinazioni mirate finalizzata a fare il modo che il corpo docente possa essere quanto più possibile vaccinato all’avvio del nuovo Anno Scolastico. Per Conf.A.S.I. Sicilia – Comparto Scuola è stata questa occasione utile per riportare le proposte sorte nell’ambito degli incontri con i docenti presenti sul territorio siciliano.
> Presidente Lercara, quali le proposte poste all’attenzione della Task Force da parte di Conf.A.S.I. Sicilia? In primo luogo abbiamo osservato che la campagna di vaccinazioni non tocca la maggior parte della popolazione scolastica, che intesa nel suo complesso ha un’età compresa fra 1 a 18 anni, essendo stata spinta solo verso coloro che si apprestavano alla maturità. Pertanto, alla luce di questa evidenza, abbiamo chiesto che vengano eseguiti tamponi rapidi sui docenti all’ingresso della scuola, in modo tale da tenere sotto controllo e monitorare i contagi che eventualmente dovessero essere registrati. Ora presenteremo alla Task Force un Dossier, elaborato dall’intero Coordinamento regionale Conf.A.S.I. Sicilia – Comparto Scuola, in cui sono contenute altre proposte che riguardano il trasporto scolastico, i dispositivi di protezione individuale e i sistemi di aerazione degli ambienti scolastici.
> Cosa risponde Regione Sicilia? La Regione ha risposto positivamente alle nostre osservazioni, accogliendo l’invito a spingere maggiormente sul monitoraggio.
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