Siglata lo scorso 5 giugno 2024 l’intesa per il rinnovo del Contratto nazionale Pubblici Esercizi Ristorazione Collettiva, Commerciale, e Turismo, ormai scaduto il 31 dicembre 2021 e applicato ad oltre 1 milione di dipendenti nelle 333mila aziende del settore. L’accordo è in vigore già dal 1 giugno 2024 e fino al 31 dicembre 2027.
Diverse le novità introdotte: • aumentano i minimi retributivi, a regime, di 200 euro al 4 livello, da riparametrare per gli altri; • aumenta di 3 euro il contributo per l’assistenza sanitaria integrativa Fondo EST a carico delle aziende a partire dal 1 gennaio 2027; • incrementato il contributo dovuto alla cassa Qu.A.S., pari a 20,00 euro dal 1 gennaio 2025 e ulteriori 20,00 euro dal 1 gennaio 2026, per un totale di 380,00 annui a carico dei datori di lavoro.
Per quanto riguarda l'una tantum per la vacanza contrattuale, le parti concorderanno un incontro prima della scadenza del contratto per valutare le modalità di gestione del periodo intercorso dalla scadenza del contratto del 31 dicembre 2021.
In tema di classificazione del personale sono state aggiornate, dopo quasi trent’anni, le figure professionali rispetto all’evoluzione dei vari comparti. Inoltre, per le addette mense, il passaggio dal 6° livello al 6° super passaggio diventa automatico con nuove tempistiche.
Sono state inserite misure di contrasto alle molestie e violenze nei luoghi di lavoro, con percorsi di formazione e informazione e ulteriori 90 giorni di Congedo retribuito al 100% per le donne vittime di violenza di genere, in aggiunta ai novanta di Legge, e possibilità di essere trasferiti in altre sedi di lavoro e di essere escluse da turni disagiati. Infine, sono stati rivisitati, con adeguamento alle norme di legge, gli articolati riferiti a congedi di maternità e paternità obbligatori e facoltativi, pari opportunità.
È da segnalare che, ai fini della maturazione delle mensilità aggiuntive, delle ferie e dei permessi, non saranno più decurtati i periodi di congedo obbligatorio o congedo parentale dei genitori.
Per le lavoratrici e i lavoratori part time è stato confermato un esame congiunto volto al consolidamento del lavoro supplementare svolto in maniera continuativa.
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