Il Consiglio dei ministri ha varato ieri le nuove norme per calcolare l'Indicatore della situazione economica equivalente, il coefficiente con il quale viene misurata la ricchezza delle famiglie e in base al quale vengono assegnati i diritti ad accedere alle prestazioni sociali in misura ridotta o piena. Verrà limitata l’autocertificazione e aumenteranno i controlli sul patrimonio.
Tra le novità la riforma dell'Isee introduce la possibilità di aggiornare il proprio stato in caso di cambiamenti della situazione economica.
Nel nuovo Isee peseranno di più la casa e il patrimonio. Sarà infatti considerato il valore degli immobili rivalutato ai fini Imu (che supera del 60% quello di riferimento per l'Ici presente nei calcoli dell'Isee attuale), mentre sarà ridotta la franchigia della componente mobiliare.
Solo una parte dei dati potrà essere autocertificata. I dati fiscali più importanti (come il reddito complessivo) saranno compilati direttamente dalla pubblica amministrazione. I controlli, inoltre, saranno maggiori.
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